Architettura con la canapa
La rinascita edilizia di questo materiale ancestrale
Negli ultimi decenni, l’architettura sta riscoprendo la canapa come materiale edilizio, inizialmente in Europa, Sudafrica, Israele e Stati Uniti, e gradualmente sempre di più in tutto il mondo. Scopri alcuni dei progetti e momenti più emblematici di questa rinascita.
Restauro della Maison d'Adam ad Angers, Francia, anni '90
L’hempcrete è stato sviluppato in Francia dal costruttore autodidatta Charles Rassetti, mentre restaurava la Maison d’Adam di Angers, a Nogent-Sur-Seine, un palazzo medievale con struttura portante in legno che ha visto il miglioramento del suo comfort termico. Da allora, il materiale è stato utilizzato in lavori di restauro di edifici storici in Francia, in Germania e nel Regno Unito.

Foto Henri-Alain SEGALEN/Gamma-Rapho tramite Getty Images
Clay Fields, Suffolk, Regno Unito, 2008
Questo condominio di abitazioni popolari in Inghilterra, progettato dall’architetto Riches Hawley Mikhail, è stata la prima costruzione a usare l’hempcrete spruzzato come isolante termico e acustico.

Foto di Tim Crocker
Push House, ad Asheville, Stati Uniti, 2010
La casa Push è stata costruita con muri di hempcrete di 30 cm di spessore dall’omonimo studio di design, in North Caroline. L’obiettivo era quello di far conoscere il concetto e dimostrare che il materiale è sicuro, in un’epoca in cui era ancora proibita la coltivazione di canapa nella maggior parte degli Stati Uniti.
Hemp House, Città del Capo, Sudafrica e The Triangle, Swindon, Regno Unito, 2011
Il 2011 è stato un anno decisivo per l’edilizia fatta con la canapa: sono state edificate due costruzioni pionieristiche. L’architetto sudafricano Erwin van der Weerd ha creato la Hemp House nel quartiere di Noordhoek, nella Città del Capo, come modello di casa sostenibile, sia nei materiali che nell’uso dell’energia. A Swindon, in Inghilterra, lo studio Howells ha creato un condominio con 42 case a basso consumo energetico, fatte con l’hempcrete.

Foto di Hemporium
Geraardsbergens House, Belgio e Culburra Hemp House, Culburra Beach, Australia, 2015
Nel 2015, si sono realizzati due progetti notevoli: una casa di campagna in Belgio, ideata da Martens Van Caimere, e una sul mare in Australia, da Shelter Building Design.

Foto: Nathan Devine
Condominio degli Artisti, Ein Hod, Israele, 2017
Progettate dallo studio israeliano Tav Group, le case del condominio degli artisti della comunità rurale di Ein Hod, nel sud di Haifa, sono state le prime abitazioni in Israele a utilizzare la canapa nella sua costruzione. Molto ventilate e illuminate, le case sfruttano al massimo i materiali naturali – oltre alla canapa, il legno e la pietra.
Centro di accoglienza del Fort V, Edegem, Belgio, 2017
Nel 2017 lo studio BC Architects & Studies & Materials, di Bruxelles, ha promosso un workshop sulla costruzione con la canapa in un’antica struttura difensiva nel sud di Anversa, il Fort V, contribuendo alla risignificazione del luogo e al suo riavvicinamento alla natura.

Foto di Thomas Noceto
House LO, Velehrad, Repubblica Ceca, 2018
Una casa di campagna semplice disegnata in tutto il suo ciclo vitale dall’Atelier Lina Bellovičová. È stata costruita inizialmente per essere l’abitazione di una coppia con due figli, poi la casa di villeggiatura per la famiglia, e infine l’abitazione di due persone anziane. Alla fine del suo ciclo, è stata restituita alla natura.

Foto di BoysPlayNice
Flat House, Cambridgeshire, 2019
Il regista Steve Barron ha acquistato una fattoria, è diventato agricoltore e ha incaricato gli architetti dello studio britannico Practice Architecture di costruire questa splendida casa utilizzando il materiale da lui stesso coltivato. Il progetto ebbe un grande impatto mediatico e diede vita a un centro di ricerca sui nuovi materiali, Material Cultures.

Oscar Proctor
Case di Luce, Bisceglie, Italia, 2024
Questo palazzo a cinque piani con 42 appartamenti, situato in Puglia, ha dimostrato che con la canapa è possibile fare più di quanto non si immagini. Il palazzo ha un consumo energetico netto pari a zero: è in grado di produrre tutta l’energia che consuma.
84 Harrington Street Building, Città del Capo, 2024
Costruito dallo studio Wolf + Wolf, pioniere nell’uso della canapa, questo palazzo a dodici piani in Sudafrica è il più alto edificio mai fatto con la canapa al mondo. Ospita un albergo con 50 camere, uno spazio di coworking, un ristorante con cibo coltivato sul posto e un negozio Hemporium, specializzato in canapa.